Passata Hyères, Marsiglia ormai è vicina! Eccoci finalmente nel temibile golfo del Leone, dove il Mistral soffia praticamente senza tregua. Dobbiamo trovare la finestra giusta per risalirlo, e questo sembra il momento buono!
La meta di oggi è La Ciotat: avete presente il famoso film dei fratelli Lumière con la locomotiva che arriva in stazione, quello che alla sua prima proiezione terrorizzò il pubblico, che temeva di venire travolto? È stato girato proprio qui, dove è ancora attivo l’Eden: il più antico cinema del mondo, aperto nel 1889. La Ciotat, in provenzale La Ciéutat, è al tempo stesso un delizioso villaggio provenzale sul mare e un importante polo della cantieristica navale francese del Novecento. La promenade è costellata di piccole e grandi gru ormai inutilizzate. Scopriamo nuovi legami con il nostro porto di partenza: l’economia marittima della città prese avvio con l’arrivo di alcune famiglie genovesi nel Cinquecento, i Grimaldi in particolare, di cui esiste ancora un palazzo con il maestoso portale. Scopriamo qui, con due giorni di ritardo, che è a loro che Port Grimaud deve il suo nome! I cantieri inaugurarono per loro iniziativa nel 1622 e da allora sono la principale fonte di reddito per buona parte della popolazione. A salutarci al nostro arrivo c’è il monumento ai lavoratori del Porto e alle vittime dell’amianto, la sera è festa con i fuochi d’artificio sul mare.
In Capitaneria di Porto ci regalano la carta nautica della zona delle calanques, che costeggeremo domani: non vediamo l’ora di gettare l’ancora e fare rada!